Per organizzare un viaggio fai da te, una delle prime cose da fare, ovviamente, è scegliere dove andare. Fatelo ragionando, ma anche lasciandovi trasportare dalle sensazioni, dai sogni e dai desideri. Ingegneri si, ma fino ad un certo punto.
Questo post fa parte della serie di articoli “Ingegneria dei viaggi fai da te”. Leggi anche l’introduzione.
Scegliere dove andare: mica facile, soprattutto se uno pensa che la vita è troppo breve per vedere tutto quello che si vorrebbe, o che per vedere tutto quello che si vorrebbe bisognerebbe smettere di lavorare. Se non rientrate in uno di questi casi e non siete un nomade digitale, allora converrà che valutiate bene la vostra destinazione.
Su internet ci sono un miliardo di modi per addocchiare le proprie destinazioni e farsi un’idea di massima di dove si vorrebbe andare. Usate Google, soprattutto Google Immagini per vedere i posti più belli di ogni paese. Altra fonte molto utile è Flickr, in cui si possono trovare molte foto delle vostre destinazioni.
Una destinazione si sceglie anche in funzione del periodo in cui si può viaggiare. Non tutti i paesi sono ideali ad agosto (ad esempio il Nepal è in genere sconsigliato). In altri conviene andarci quando da noi è inverno (ad esempio la Patagonia), a meno che non siate alla ricerca di viaggi estremi (come il Tchadar in Ladakh). Farvi un’idea del periodo in cui avrete le ferie, può senz’altro aiutarvi a selezionare un insieme di luoghi.
Anche la durata del viaggio è un aspetto decisamente importante. Se volete andare in Nuova Zelanda, ma avete a disposizione una sola settimana, forse vi conviene trovare un posto più vicino.
Una volta che avete definito, anche indicativamente, il periodo, la durata del viaggio e una lista di 2-3 destinazioni, val la pena parlarne con qualcuno che se ne intende o che magari ci è già stato e che può dare qualche consiglio, sopratutto logistico. Un buon modo è andare alle fiere del turismo. Io personalmente sono andato diverse volte alla BIT di Milano, che si tiene solitamente in febbraio. Bisogna andare lì con una mezza idea di cosa si vuole fare, altrimenti si torna a casa con centinaia di depliant e le idee più confuse di quando si è messo piede nei padiglioni. Quindi: una breve lista e visitare solo gli stand di interesse è una buona strategia. Lo scopo principale di questa gita in fiera è quello di definire se potete essere autonomi nell’organizzare il viaggio, o se è necessario appoggiarsi a qualche agenzia locale o a qualche agenzia italiana. Ovviamente in fiera trovate agenzie e tour operator, per cui saranno un po’ riluttanti a darvi informazioni logistiche per organizzare un viaggio fai da te. Però cercate di raccogliere più informazioni possibili stando generici e comunque aperti ad ogni possibilità. Non è detto che poi alla fine potrete fare completamente a meno dell’agenzia.
Se dalla fiera uscite con gli occhi illuminati e la testa che è già praticamente in viaggio, allora avete probabilmente trovato la vostra destinazione ideale. Se vi siete anche resi conto che potete fare tutto (o quasi) da soli, allora il prossimo passo è raccogliere altre informazioni, per valutare tutti (o quasi) gli aspetti del viaggio. Il prossimo step, quindi, è documentarsi.
La prossima settimana vi darò un elenco ragionato delle cose su cui è il caso di informarsi per non avere sorprese. Per cui vi aspetto di nuovo qui!
Come sempre, per domande, suggerimenti, critiche e commenti, scrivetemi o lasciate un commento alla pagina.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
Complimenti Vlady,
anch’io sono dell’idea che per organizzare un viaggio da soli serve molto tempo per tutta la preparazione calcolando il tempo a disposizione, i posti che si vuole vedere e le varie distanze da un posto all’altro in modo che non vada buttato via tempo inutilmente. Devo dire che hai inserito tantissime cose utili che possono risultare molto utili in caso di bisogno, c’é sempre da imparare viaggiando.
Grazie Gerry! Beh tu che di viaggi ne hai fatti in abbondanza, se hai qualche utile consiglio non risparmiarti 🙂